MEDIEVALNET

Medievalnet, la web-tv che concentra la sua azione nella diffusione informatica degli eventi culturali di tipo prevalentemente storico.



Medievalnet vi presenta l'intervista realizzata al prof. Giuseppe Sergi in occasione del suo intervento del 1 dicembre per i Mercoledì con la storia III edizione.

Giuseppe Sergi insegna Storia medievale all'Università di Torino, è direttore del «Bollettino storico-bibliografico subalpino» e consigliere del Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo di Spoleto. Numerose le sue opere tra queste "L'idea di medioevo Tra senso comune e pratica storica" (Donzelli 1998), "Dieci secoli di medioevo" (Einaudi 2009, con Renato Bordone). Ha curato l'edizione italiana del "Dizionario dell'Occidente medievale" di Jacques Le Goff e Jean-Claude Schmitt (Einaudi 2003-2004).

L'intervento riguarderà il tema "Antidoti all'abuso della storia".


Andrea Nicolotti è laureato in lettere classiche con tesi in Letteratura Cristiana Antica. Dottore di ricerca in “Istituzioni, società, religioni dal Tardoantico alla fine del Medioevo”, attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università di Torino. Dirige, inoltre, un sito internet dedicato alla divulgazione sul cristianesimo antico (www.christianismus.it).

Durante questa lunga intervista, che fa da prologo all'incontro che il dott. Nicolotti terrà per il ciclo Mercoledì con la storia in primavera, ci ha fornito diversi spunti molto interessanti.
Si passa dalla diffusione via internet della cultura specialistica, a fronte della dilagante disinformazione che corre per questo stesso canale, ad argomenti propriamente scientifici, come le motivazioni che lo hanno spinto verso un campo di ricerca così inusuale al grande pubblico.

Il dottor Nicolotti ha in previsione la pubblicazione di una monografia dedicata alla sindone, o meglio, alla confutazione di tutti gli stereotipi e delle interpretazioni maliziose su questo argomento, e ce ne ha dato qualche anticipazione.

Ricordiamo a chi ci segue che Medievalnet si era già occupata della questione con le riprese di un'interessante conferenza dal titolo "Parliamo della sindone" nella quale intervennero il prof. Vittori Pesce Delfino, il prof. Franco Cardini e il prof. Raffaele Licinio.

Rita V. Bianchi


Loris Castriota Skanderbegh, discendente dell’eroe albanese Giorgio Castriota Skanderbegh, è dal 2007 direttore della rivista mensile “Cuttime Mese”, oltre che collaboratore e giornalista presso il quotidiano “L’Attacco” di Foggia e presso Teleradioerre.

Alla luce delle battaglie sulla diffusione di false notizie, portata avanti dal Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi Raffaele Licinio, si è espresso, da giornalista, sulla sua posizione nei confronti dei nuovi mezzi di diffusione delle notizie, da lui giudicate positive benché difficili da controllare.

Ci fa fornito anche un'interessante punto di vista sul rapporto tra giornalista e storico, che, in particolar modo per le notizie culturali e/o storiche, risulta essere importante proprio in rapporto alla veridicità che viene richiesta, o dovrebbe sempre essere richiesta, all'informazione.

Stefania Siblio


Medievalnet vi presenta il secondo appuntamento del terzo ciclo dei Mercoledì con la storia.

La prof.ssa Grazia Distaso ha parlato del tema

"Corradino di Svevia
fra storiografia e immaginario letterario"

Mercoledì 17 novembre 2010, ore 18.00, Libreria Laterza (Bari).

La morte di un sedicenne fa notizia, oggi come nel XIII secolo.

E quando Corradino di Svevia fu impiccato (o decapitato) il 29 ottobre del 1268 a Campo Maricino a Napoli per volontà di Carlo I d’Angiò, nuovo re del regno di Sicilia, le cronache non tardarono a tratteggiare gli aspetti tragici della vicenda dando il via alla “leggenda nera” degli Angiò nel meridione d’Italia.

La figura storica di Corradino di Svevia è stata nel tempo rielaborata da artisti e letterati colorandosi via via di nuove sfumature. In Italia, in particolare, è stata al centro di una importante riflessione storiografica, ma soprattutto banco di prova per numerose prove drammaturgiche dal Seicento fino all'Ottocento.

Il Corradino di Francesco Maria Pagano, tragedia che mostra un importante desiderio di rinnovamento teatrale nella Napoli illuministica del 1789, è mosso da una forte filosofia civile che porta il suo autore a delineare la figura di un principe ideale. A Corradino, caratterizzato da un’eroica virtù, manifestazione di amore del bene pubblico, si oppone la figura di Carlo, empio e dispotico tiranno. A quasi un secolo di distanza Giuseppe Chiovenda ripropone la tragedia imbevuta di guelfismo e di ideali tardo romantici: la sua riflessione si sofferma sui diritti umani calpestati dalla violenza della storia.

Ha introdotto e moderato l'incontro la dott.ssa Marilena Squicciarini.


Medievalnet vi presenta il primo appuntamento del terzo ciclo dei Mercoledì con la storia.

Il prof. Raffaele Licinio presenta il suo libro

"Castelli Medievali.
Puglia e Basilicata: dai normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò"
(Caratterimobili, 2010)

Mercoledì 3 Novembre 2010, ore 18:00, Liberia Laterza (Bari).


Cos'è un castello? Perché l'uomo ha costruito i cast
elli? Ogni castello costituisce un unicum o è parte di un sistema di strutture fortificate? Chi viveva nei castelli? Chi li governava? Cosa significa “incastellamento”? Che significato dare alle possenti mura di molte strutture pugliesi? Cosa è racchiuso nella parola castello e quali ne sono i significati reali?

Nella società contemporanea la mitologia castellare ha superato la realtà storica. Quella della bella principessa affacciata al balcone merlato di sapore hollywoodiano che porge il fazzoletto ricamato al bel cavaliere costituisce l'immagine immediata di una fantasia romantica che, nell'immaginario collettivo, rasenta la realtà.

Ma, nella Puglia medievale, i castelli rappresentarono il potere dei sovrani normanni, svevi, angioini e

aragonesi e

ne declinarono la potenza controllandone le città e i territori e, talvolta, raffigurando simbolicamente il significato stesso della corona.

In un percorso tra storia del sistema castellare pugliese e discussione sulla mitologia stessa del castello medievale Raffaele Licinio ha presentato la nuova edizione del suo volume più famoso e premiato, “Castelli Medievali”, a cura della giovane casa editrice barese “Caratteri mobili”, vero motore storiografico in grado di segnare un’intera epoca dell’interpretazione castellare.

L’incontro è stato presentato da Giuseppe Losapio, docente di letteratura e storia nelle scuole medie di secondo grado e membro dell’Associazione culturale del Centro di Studi Normanno-Svevi.



Medievalnet vi presenta l'intervista realizzata alla prof.ssa Grazia Distaso in occasione del suo intervento del 17 novembre per i Mercoledì con la storia III edizione.

Grazia Distaso è preside dal 2006 della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Normalista negli anni accademici 1968-1974, nel 2000 diventa ordinaria di Letteratura italiana nell’Ateneo barese dove ha insegnato anche Drammaturgia italiana presso la medesima Facoltà e coordina il Dottorato di ricerca in Italianistica. I suoi studi hanno affrontato l’esperienza critica e poetica di Pier Jacopo Martello, il riuso del Morgante di Pulci da parte di Giacomo Leopardi, la storia del teatro pugliese in età moderna e contemporanea, l’epica tassiana e post-tassiana, il romanzo barocco, la cultura letteraria del Mezzogiorno fra Umanesimo e Ottocento.
Attenta al rapporto fra letteratura e teatro e letteratura e musica, si è dedicata al recupero di opere e protagonisti della tradizione teatrale italiana ponendo particolare cura nell’edizione di testi significativi, spesso poco noti o rari: dal Corradino di Francesco Mario Pagano (1994) al teatro di Rosso di San Secondo (1997), dai Borgia di Pietro Cossa (2001) alle tragedie di Muzio Manfredi e di Antonio Decio (Due regine del teatro rinascimentale, 2002).

L'invento riguarderà il tema "Corradino di Svevia fra storiografia e immaginario letterario".

L'appuntamento è per questa sera, mercoledì 17 novembre, alle ore 18.00 alla Libreria Laterza (Bari).



Medievalnet vi presenta l'intervista realizzata al prof. Raffaele Licinio in occasione del suo intervento del 3 novembre per i Mercoledì con la storia III edizione.

Raffaele Licinio è professore ordinario di Storia medievale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari. Dal novembre 2002 è direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi della stessa Università. La sua attività scientifica riguarda in particolare i rapporti tra strutture sociali e produttive, assetto del territorio e realtà istituzionali all’interno del Mezzogiorno bassomedievale, con particolare attenzione verso gli ambiti territoriali e i problemi di storia agraria medievale.
Tra le sue pubblicazioni i volumi Uomini e terre nella Puglia medievale. Dagli Svevi agli Aragonesi, presentaz. di Giovanni Cherubini (1983; 2009); Masserie medievali. Masserie, massari e carestie da Federico II alla Dogana delle pecore, presentaz. di C. D. Fonseca (1998); Castel del Monte e il sistema castellare nella Puglia di Federico II (2001); Castel del Monte. Un castello medievale (2002).

L'intervento per i Mercoledì con la storia ha riguardato il suo libro Castelli Medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò. nella sua ultima edizione curata dalla casa editrice Caratterimobili (2010).






All'interno del ciclo dei Mercoledì con la storia II edizione si è tenuto il 18 maggio 2010 a Bari, nell'Aula Magna dell'Ateneo, un incontro dal titolo

"Parliamo della Sindone"

organizzato dal Centro di Studi Normanno-Svevi in collaborazione con l'UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti Circolo di Bari "Ipazia di Alessandria".
Hanno collaborato all'evento: l'Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi, la Loggia Philantropica, The Lunar Society Italia.


Gli interventi sono stati tenuti da:

prof. Franco Cardini - ordinario di Storia Medievale SUM - Istituto italiano di Scienze Umane

prof. Vittorio Pesce Delfino - ordinario di Antropologia presso l'Università degli studi di Bari "Aldo Moro"

prof. Raffaele Licinio - professore ordinario di Storia medievale presso l'Università degli studi di Bari "Aldo Moro" e Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi


Ha introdotto e moderato: Luciano Sechi - Agenzia Giornalistica Italiana Caporedattore per la Puglia




Parte Prima



Parte seconda



Parte terza



Parte quarta

Mercoledì con la storia II edizione presenta il prof. Franco Cardini, che parlerà del tema:

"L'autunno della crociata"

Mercoledì 19 maggio 2010, ore 18,00, Libreria Laterza (Bari)


Introduce e modera il dott. Victor Rivera Magos.
Interviene il prof. Raffaele Licinio.


Dal comunicato stampa:

Le Crociate: fenomeno paradigmatico dell’Età di Mezzo, assurto a topos e stereotipo anche
nel linguaggio comune odierno. Ma cosa furono davvero quelle che le fonti coeve
chiamano iter e peregrinatio lungo la via Hierosolymitana? Quali le possibili e molteplici
interpretazioni? Franco Cardini, insigne medievista di fama internazionale e maestro
indiscusso della divulgazione storica, chiuderà il secondo ciclo dei Mercoledì con la Storia
parlando dell’oggetto di oltre 30 anni di studi, soffermandosi in particolare sul declino del
movimento crociato.


Parte prima



Parte seconda


Parte terza

Presentiamo l'intervista rilasciata, in occasione del suo intervento per i Mercoledì con la storia, dal prof. Franco Cardini sul tema:

"L’autunno della crociata"

Mercoledì con la storia II edizione presenta il prof. Giuliano Volpe, che parlerà del tema:

"La caduta di Roma e la fine della civiltà. Ricerche storiche e archeologiche in Puglia."

Mercoledì 5 maggio 2010, ore 17,30, Libreria Laterza (Bari)


Introduce e modera il prof. Francesco Violante.

Presentiamo l'intervista rilasciata, in occasione del suo intervento per i Mercoledì con la storia, dal prof. Giuliano Volpe, sul tema:

"La caduta di Roma e la fine della civiltà. Ricerche storiche e archeologiche in Puglia."

Mercoledì con la storia II edizione presenta il prof. Vito Bianchi, intervistato sul tema:

"Federico II e Gengis Khan"

Segue l'introduzione dell'incontro tenutosi il 21 aprile 2010, alle ore 18.00 presso la Liberia Laterza di Bari.


Introduce e modera il dott. Victor Rivera Magos.


Dal comunicato stampa:

"Speriamo che i Tartari siano rigettati nel Tartaro". Con queste parole l’imperatore Federico II esortava i sovrani del suo tempo a unirsi per affrontare l’orda mongola, proveniente dalle steppe dell’Asia, che dopo aver sottomesso imperi e popoli nel XIII secolo dilagò in Occidente. Il prof. Bianchi affronterà la storia poco conosciuta dell’incontro-scontro tra l’ Europa medievale e gli eredi di Gengis Khan, esponenti di una cultura nomade che aveva saputo realizzare, ora con la forza delle armi ora con la tolleranza politica, un dominio esteso su due continenti.


Anche per quest'anno prendono il via i Mercoledì con la storia. Con quest'annata 2010-2011, siamo giunti alla terza edizione, e tutto lo staff di Medievalnet continuerà a seguire l'iniziativa e a rendervi partecipi con video e interviste.


Di seguito la conferenza stampa di presentazione:



Vi rimandiamo al primo appuntamento di questo ciclo:

Mercoledì 3 novembre presso la Libreria Laterza di Bari incontro con l'autore: il prof. Raffaele Licinio parlerà del suo libro "Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d’Angiò. Nuova edizione" (CaratteriMobili, 2010 - qui il sito ufficiale: CaratteriMobili )

Mercoledì con la storia II edizione presenta il prof. Raffaele Cavalluzzi, che parlerà del tema:

"L’«Adelchi» di Manzoni: la storia e l’anarchia virtuosa"

Mercoledì 14 aprile 2010, ore 17,30, Liceo Orazio Flacco (Bari)


Introduce e modera la dott.ssa Marilena Squicciarini.


Dal comunicato stampa:

Nella concezione e nel metodo storico della poetica manzoniana, influenzata dal rapporto
con gli idéologues francesi dell’ ‘800, lo scontro tra Franchi e Longobardi diventa simbolo
del rapporto tra religione e Stato, morale dell’individuo e realpolitik. È all’interno di
queste coordinate di pensiero che va collocata la tragedia storica dell’Adelchi. Il prof.
Cavalluzzi fornirà una le1ura dell’opera nell’o1ica dell’ ”anarchia virtuosa”, ovvero di
critica contro il potere e sul senso tragico della storia, alla luce della visione etica e politica
di Manzoni.

Presentiamo l'intervista rilasciata, in occasione del suo intervento per i Mercoledì con la storia, dal prof. Raffaele Cavalluzzi sul tema:

"L’«Adelchi» di Manzoni: la storia e l’anarchia virtuosa"

Mercoledì con la storia II edizione presenta la prof.ssa Raffaella Cassano, che parlerà del tema:

"Presenze bizantine e longobarde ad Egnazia e nel suo territorio"

Mercoledì 17 marzo 2010, ore 18,00, Liceo Orazio Flacco (Bari)


Introduce e modera il prof. Vito Bianchi.


Dal comunicato stampa:

La Puglia medievale è caratterizzata dal crocevia di popoli e culture, che hanno lasciato numerose tracce anche nell’archeologia. Il sito di Egnazia, uno dei più interessanti della regione, già importante centro messapico, magno-greco e poi romano, nell’Alto Medioevo fu caratterizzato da una progressiva crisi a partire dalla guerra greco-gotica. La prof.ssa
Cassano illustrerà le scoperte fatte nell’ambito delle ricerche condotte ad Egnazia dal 2001 dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università degli Studi di Bari nell’area della acropoli e in diversi settori del territorio, dove sono state individuate testimonianze del periodo compreso tra VII e XII secolo, che documentano contatti con la cultura bizantina e rimandano agli scontri tra Bizantini e Longobardi lungo la costa adriatica della penisola.

Presentiamo l'intervista rilasciata, in occasione del suo intervento per i Mercoledì con la storia, dalla prof.ssa Raffaella Cassano sul tema

"Presenze bizantine e longobarde ad Egnazia e nel suo territorio"

Mercoledì con la storia II edizione presenta il prof. Alessandro Barbero, che parlerà del tema:

"Immigrati di ieri, immigrati di oggi"

Mercoledì 7 aprile 2010, ore 18,00, Libreria Laterza (Bari)


Introduce e modera il prof. Francesco Violante.

Dal comunicato stampa:

Il passaggio dall’età antica al Medioevo è segnato dall’irrompere nel territorio dell’ex
Impero d’Occidente di nuovi popoli, genericamente chiamati “barbari” dai Romani:
immigrati, profughi e invasori del tempo, che contribuirono alla formazione di una
nuova civiltà. Partendo dall’ “incontro‑scontro” tra diverse identità e culture che fu
all’origine dell’Europa medievale, il prof. Barbero analizzerà somiglianze e differenze
con l’attuale fenomeno generato dalla globalizzazione.

Presentiamo l'intervista rilasciata, in occasione del suo intervento per i Mercoledì con la storia, dal prof. Alessandro Barbero sul tema:

"Immigrati di ieri, immigrati di oggi"

Mercoledì con la storia II edizione presenta il prof. Giovanni Cipriani e la prof.ssa Patrizia Resta, che parleranno del tema:

"Le magie del corpo umano: da quelle riuscite a quelle fallite"

Mercoledì 24 marzo 2010, ore 18,00, liceo Orazio Flacco (Bari)


Introduce e modera l'avv. Vito Frasca.

Dal comunicato stampa:

Fin dall’antichità l’immaginario umano è stato affascinato dalla possibilità di modificare la contingente realtà sociale, spesso deludente, sperando di ottenere senza sforzo salute, amore e benessere economico. Si spiega così il ricorso alla magia (nera, bianca o d’amore), che, a partire dalla civiltà classica, fa proseliti fino all’età moderna. Giovanni Cipriani e Patrizia Resta daranno vita ad un dialogo a due sul fenomeno e le sue espressioni nel corso dei secoli, attraverso l’analisi delle testimonianze di cultura materiale (graffiti, amuleti e strumenti affini) e della cultura letteraria.

Presentiamo l'intervista rilasciata, in occasione del suo intervento per i Mercoledì con la storia, dal prof. Giovanni Cipriani sul tema:


"Le magie del corpo umano: da quelle riuscite a quelle fallite"


Bentrovati su Mediavalnet.

Oggi vi presentiamo le ultime quattro interviste realizzate per voi ai docenti e agli illustri ospiti delle XIX Giornate normanno-sveve:

Intervista al prof. Pasquale Cordasco, Università di Bari



Intervista al prof. Massimo Miglio, Università della Tuscia e presidente dell'ISIME



Intervista alla prof.ssa Luisa Derosa, Università di Bari



Intervista al prof. Francesco Tateo, Università di Bari


Rimandiamo tutti coloro che ci seguono alle prossime settimane, per altre interviste esclusive e per i video di tutte le relazioni tenute durante il convegno.

COMUNICATO STAMPA

XIX Giornate normanno-sveve

Successo della webtv del Centro di Studi Normanno-Svevi: 752 pagine visualizzate nell’ultima settimana per una media di 90 contatti al giorno.

Ormai da due giorni si sono spenti i riflettori sulle diciannovesime giornate di studio sul periodo normanno-svevo meridionale, svoltesi presso il Salone degli Affreschi dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” dal titolo “Eclisse di un regno. L’ultima età sveva (1251 – 1268)”.

Quest’anno il centro diretto dal prof. Raffaele Licinio ha sperimentato, con l’aiuto di un nutrito gruppo di giovani studenti dell’Università di Bari, la messa in onda delle giornate in streaming sui siti internet http://www.livestream.com/centrostudinormannosvevi3 e www.medievalenet.blogspot.com . Sull’ultimo sito è possibile trovare foto dell’evento che ha visto una ventina di storici provenienti da tutta l’Europa, e ben ventidue interviste a relatori, ospiti e autorità che hanno partecipato ai quattro giorni di medievistica barese.

I risultati di questo esperimento sono stati lusinghieri a quanto ci si aspettava! 752 visualizzazioni di pagine del sito Medievalnet da tutto il mondo, in maniera particolare 703 dall’Italia, 37 dagli Stati Uniti d’America, 3 dall’Argentina e Regno Unito, 2 dall’Iran e dal Messico a seguire Germania e Belgio. Per una media di 90 contatti giornalieri con il picco martedì 12 ottobre, giornata d’inaugurazione con 101 contatti giornalieri.

Le attività del gruppo telematico di Medievalnet non terminano qui, infatti, tutti i video delle relazioni saranno disponibili sugli stessi siti e visionabili con un semplice click dal proprio computer di casa, com’è già possibile fare con lo spettacolo di Paolo Comentale “La corda e il canto”, anteprima di queste giornate di studio caratterizzate dalle tecnologie telematiche.

Ufficio stampa


Eccoci infine all'ultima delle quattro giornate del Convegno "Eclisse di un Regno". A seguire vi presentiamo le foto e le interviste realizzate il 15 ottobre, presso il Salone degli Affreschi (Palazzo Ateneo, Bari).

Prima di tutto, però, chi vi scrive voleva ringraziare a nome dello staff tutti coloro i quali ci hanno seguito in questi giorni.
Medievalnet con la diretta delle XIX Giornate Normanno-Sveve ha raggiunto una media di 80 contatti al giorno, e moltissimi sono stati coloro i quali ci hanno seguito dall'estero.
Ringraziamo tutti voi e speriamo che continuerete a seguirci.

Nel frattempo vi consigliamo di rimanere con noi nei prossimi giorni, perché a breve verranno messi a vostra disposizione i video di tutte le relazioni tenutesi nel corso del convegno, e altri contenuti speciali.



Passando ai lavori del convegno appena trascorso vi presentiamo alcuni degli scatti migliori, e ringraziamo Antonio Iodice, il nostro fotografo per tutta la durata delle Giornate.





Ed ecco le interviste:

Intervista al prof. Pierre Toubert, vicepresidente del Centro di Studi Normanno-Svevi



Intervista al prof. Hubert Houben, Università del Salento



Intervista alla prof.ssa Lucinia Speciale, Università del Salento



Intervista al prof. Walter Koller, Università di Zurigo



Intervista al prof. Cosimo Damiano Fonseca, Università di Bari e vicepresidente del Centro di Studi Normanno-Svevi



Intervista al prof. Pasquale Favia, Università di Foggia



Intervista al prof. Francesco Violante, Università di Bari



Intervista al prof. Josef Riedmann, Università di Innsbruck





Vi ringraziamo e vi rimandiamo al prossimo appuntamento.



Lo staff di Medievalnet


Responsabile web-tv: Vito del Rosso
Amministratori sito: Rita V. Bianchi, Francesco Ferrante
Diretta web: Matteo Frisone
Tecnico audio: Giuseppe Annoscia
Riprese: Carlo Caroppo, Ivan di Mauro, Michele Lacriola, Pietro Rubini
Interviste: Lorenza Cervellera, Letizia Dello Mastro, Marco De Vivo
Montaggio: Rita V. Bianchi, Francesco Ferrante

Si ringraziano per la collaborazione: Mariolina Curci, Antonio Iodice, Federico Limongelli, Elena Morelli, Marilena Squicciarini.



Anche per il terzo appuntamento con le XIX Giornate Normanno-Sveve Medievalnet ha raccolto per voi interviste e opinioni sullo svolgimento dei lavori.
Il convegno, ricordiamo, si è svolto ieri 14 ottobre 2010 presso il Salone degli Affreschi del Palazzo Ateneo di Bari, e si concluderà oggi 15 Ottobre 2010


Ringraziamo tutti coloro che, numerosissimi, ci hanno seguito nella diretta web qui sul blog e all'indirizzo http://www.livestream.com/centrostudinormannosvevi3














Qui tutte le interviste raccolte oggi per voi:


Intervista al
prof. Giovanni Cherubini, professore presso l'Università di Firenze





Intervista al prof. Fulvio delle Donne, professore presso l'Università della Basilicata






Intervista al prof. Jean-Marie Martin, CNRS- Ecole francaise de Rome






Intervista alla dott.ssa Rinella, Capo Gabinetto del Sindaco di Bari





Intervista al prof. Kristjan Toomaspoeg, professore presso l'Università del Salento




COMUNICATO STAMPA

XIX Giornate normanno-sveve

Solidarietà unanime ai ricercatori, ai precari della scuola e agli studenti universitari dall’assemblea delle XIX giornate di studio normanno-sveve.

Durante la terza giornata di studio organizzata dal Centro di Studi Normanno-Svevi dell’Università di Bari, diretta dal prof. Raffaele Licinio, è stata espressa piena solidarietà ai manifestanti.

L’assemblea composta da docenti, ricercatori, studiosi e studenti tramite il prof. Massimo Miglio, direttore dell’Isime, che ha presieduto la seduta odierna, ha espresso all’unanimità solidarietà e vicinanza ai ricercatori, studenti e precari della scuola che hanno protestato in Piazza Umberto e dopo nell’atrio principale del Palazzo Ateneo contro la riforma Gelmini e i tagli imposti all’istruzione dal ministro Tremonti. La decisione è stata accolta da un lungo applauso.

Inoltre si associano alla manifestazione i ragazzi creatori e gestori del sito internet www.medievalnet.blogspot.com che hanno effettuato un reportage fotografico della manifestazione visibile sul sito internet.

Ufficio stampa