MEDIEVALNET

Medievalnet, la web-tv che concentra la sua azione nella diffusione informatica degli eventi culturali di tipo prevalentemente storico.

Medievalnet vi presenta l'intervista realizzata al prof. Saverio Russo in occasione del
suo intervento del 9 Febbraio per i Mercoledì con la storia III edizione.

Saverio Russo, già ricercatore presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato presso le Facoltà di Lettere e Lingue dell’Università di Bari dal 1983 al 2001, trasferendosi successivamente presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Foggia dove è ordinario di Storia moderna. Già componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Foggia, è dal novembre 2008 Direttore del Dipartimento di Scienze Umane.
Fa parte del comitato di direzione della rivista “Società e storia”; è componente del direttivo nazionale della Società italiana per lo studio dell’età moderna, e di quello regionale della Società di storia patria per la Puglia; è anche ispettore onorario della Soprintendenza archivistica per la Puglia. E’ stato promotore, progettista e consulente scientifico del Museo del territorio della provincia di Foggia. Si occupa di storia economica e sociale del Mezzogiorno in età moderna, di storia del paesaggio, dell’ambiente e del territorio, di politiche di tutela e valorizzazione dei beni culturali. Ha collaborato alla redazione del Piano Territoriale di Coordinamento per la Capitanata e al Piano paesaggistico della Regione Puglia.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Storie di famiglie (Bari 1995), Le saline di Barletta tra Sette e Ottocento (Foggia, 2001), Paesaggio agrario e assetti colturali in Puglia tra Otto e Novecento, Bari 2001, Tra Abruzzo e Puglia. La transumanza dopo la Dogana (Milano 2002). Con B. Salvemini ha scritto Ragion pastorale, ragion di Stato (Roma 2007). Ha collaborato alla Storia di Bari e alla Storia della Puglia pubblicate dalla casa editrice Laterza e alla Storia delle Regioni edita da Einaudi a Torino, scrivendo sulla Puglia e sull’Abruzzo. Ha curato, inoltre, Storia di Foggia in età moderna (Bari 1992), La Capitanata nel 1799 (Foggia 2000), La Capitanata in età moderna. Ricerche (Foggia 2004), La transumanza nel Mezzogiorno. Segnalazioni dagli archivi (Roma 2008), Sulle tracce della Dogana (Foggia 2008), Storia di Manfredonia (Bari 2008-2009).



Medievalnet vi presenta l'intervista realizzata al prof. Luigi Todisco in occasione del
suo intervento del 26 Gennaio per i Mercoledì con la storia III edizione.

Luigi Todisco è ordinario di Archeologia Classica nella Facoltà di Lettere dell'Università di Bari. Laureato a Bari, specializzato a Pisa, dirige le Collane "Maestri dell'arte classica" della Casa ed. Giorgio Bretschneider e "Ceramografi di Magna Grecia e Sicilia" della Casa ed. L'Erma di Bretschneider. Per sei anni Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Università di Bari, nel corso dei quali ha promosso interventi di collegamento tra l'istituzione archeologica e il territorio pugliese, organizzando anche gli importanti convegni sulle problematiche del Museo Archeologiche del Museo Provinciale di Bari e sulla storia e l'archeologia della Puglia Centrale, di cui sono stati editi di recente gli Atti (Edipuglia e Giorgio Bretschneider).
 Si è occupato di svariati problemi di storia dell'arte greca e romana e, per quanto concerne la conferenza per i Mercoledì con la Storia, dei complessi rapporti tra arte romana, medioevale e rinascimentale.

Tra i suoi libri si ricordano: Scultura greca del IV secolo, Longanesi; Teatro e spettacolo in Magna Grecia e in Sicilia, Longanesi; Il Pittore di Arpi, l'Erma di Bretschneider; Pittura e ceramica figurata tra Grecia, Magna Grecia e Sicilia, LaBiblioteca; Scultura antica e reimpiego in Italia Meridionale, I-II, Edipuglia; La scultura romana di Venosa e il suo reimpiego, Giorgio Bretschneider; Ceramica figurata a soggetto tragico in Magna Grecia e in Sicilia, Giorgio Bretschneider; Il Museo Archeologico della Provincia di Bari, Edipuglia; La Puglia centrale dall'età del bronzo all'alto medioevo, Giorgio Bretschneider
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"Mamma li turchi! Anzi no, gli Arabi"


Da secoli il nostro territorio ha convissuto con la cultura araba dando vita a scontri e incontri importanti per la nostra storia, vedi l'Emirato barese dall'847 all'871, che hanno lasciato tracce indelebili nelle nostre città. Eppure la nostra quotidianità è intrisa di luoghi comuni e di malintesi verso le culture arabe. Per questo motivo l'Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi, la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", il Centro di Studi Normanno-Svevi, con il contributo della Banca Popolare di Bari vogliono "far parlare l'arabo ai pugliesi" per abbattere qualche barriera e per meglio capirsi, per parlare le stesse lingue e conoscerne una in più.


Il Corso di Lingua, Culture e Civiltà Arabo-Islamiche, la cui data di inizio è prevista per il 10 febbraio 2011, durerà 60 ore, si svolgerà presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bari (via Garruba, 6/B) e sarà tenuto da docenti di Lingua e Cultura araba della stessa Facoltà.


Medievalnet vi presenta la conferenza stampa tenutasi il 20 Gennaio 2011 a Bari,presso il Palazzo di Città.



Medievalnet vi presenta l'intervista realizzata al prof. Vito Bianchi in occasione del
suo intervento del 19 Gennaio per i Mercoledì con la storia III edizione.

Vito Bianchi è un archeologo specialista,docente presso l'Università degli studi di Bari "Aldo Moro"e autore e produttore di programmi per la Radiorai. Tra le sue opere troviamo "Sud e Islam.Una storia reciproca"(Capone,2003), "Gengis Khan.Il principe dei nomadi"(Laterza,2005 e 2007), "Marco Polo. Storia del mercante che capì la Cina"(Laterza,2007).


All'interno del video sarà inoltre possibile visionare parte dell'incontro del 19 Gennaio tenuto dal prof. Vito Bianchi sul tema "Viaggio tra i misteri,culti orientali e riti segreti lungo l'antica via Traiana" e un breve intervento del prof. Raffaele Licino sulla questione del "processo ai marinai di San Nicola" tenutosi il 17 Gennaio nel Teatro Petruzzelli.